Dal 15 al 19 luglio si è svolta la sfida “BioTechChallenge 2024”, organizzata da ART-ER  e rivolta a 17 studenti italiani e internazionali di biotecnologie, partecipanti all’International Summer School – Innovation and Technology Management in Medical and Pharmaceutical Biotechnology (Bologna Business School – Università di Bologna, prof.ssa Giovanna Cenacchi).

La startup coinvolta nella challenge è stata INSIMILI, la cui vision è ricreare il microambiente reale del corpo umano in vitro, consentendo decisioni migliori negli studi preclinici e riducendo i test in vivo, con l’obiettivo di sviluppare nuove terapie in modo più efficiente e sicuro.

La sfida lanciata dalla startup agli studenti è stata quella di sviluppare il prossimo prodotto basato sulla tecnologia InSimili, per la messa a punto di un modello di ischemia-riperfusione in vitro per valutare la sicurezza dei trattamenti per l'infarto.

Il progetto che ha raccolto più consensi dalla commissione di valutazione è stato 3D FLOW, un team con competenze in biotecnologie mediche, che ha proposto lo sviluppo di un prodotto che combina cellule cardiache 3D derivate da cellule staminali con un sistema automatizzato che simula diverse modalità di ischemia e riperfusione. Inoltre, monitora diversi parametri di vitalità cellulare per fornire informazioni complete ai ricercatori.

La challenge, dopo la presentazione delle sfide da parte dell’impresa, ha previsto fasi di approfondimento tematico, attività di mentoring da parte di Luca Piccinno, Cecilia Maini e Rossella Lombardozzi di ART-ER, e un importante supporto da parte di Enrico Grassilli, CEO di INSIMILI.

Team del progetto vincitore 3D FLOW:

-          Alice Cordani

-          Federcio Lucchese

-          Nicola Mazzoni

-          Benedetta Zanon

Le attività dell’Unità Competenze e Territori per l’Innovazione di ART-ER sono finanziate dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – POR FSE 2021-2027.